Le Cassette di Sicurezza

Le casseforti si rivelano ottime per custodire e proteggere i nostri tesori, ma una cassetta di sicurezza ospitata nel sicuro caveau di una Banca è ineguagliabile in quanto a protezione.

Mura possenti, armadi corazzati, stanze blindate e sofisticati sistemi d'allarme si frappongono tra i valori posti nelle cassette di sicurezza ed i malintenzionati, inevitabilmente scoraggiati di fronte a tali deterrenti.

Pochi altri luoghi sono altrettanto in grado di offrire eguali standard di sicurezza e di privacy, dal momento che non va dimenticato come solo il possessore della chiave sia autorizzato ad aprire la cassetta per prelevare o a riporre preziosi e documenti.

Oltre alla sicurezza, un altro aspetto determinante concerne pertanto la riservatezza: il possessore di una cassetta di sicurezza ospitata presso un Istituto di Credito non è obbligato a dichiararne il contenuto, fermo restando quanto stabilito dal contratto assicurativo.

Al noleggio delle cassette di sicurezza è, infatti, associata la stipula di un'assicurazione volta a proteggere il proprietario del prezioso contenuto, eccetto che in casi fortuiti come quelli legati ad eventi naturali quali, ad esempio, terremoti.

In determinate situazioni, secondo le previsioni del contratto, l'intestatario può inoltre modificare la polizza assicurativa standard, elevandone la copertura qualora il contenuto della cassetta di sicurezza sia particolarmente prezioso.

Strettamente collegato a tale aspetto è la dichiarazione di massimo valore contenuto, ovvero il presunto valore massimo attribuibile ai beni conservati che il cliente convenzionalmente dichiara in occasione della sottoscrizione del contratto per affittare una cassetta di sicurezza.

Tale cifra si riflette sul massimale dell'assicurazione inserito nel contratto relativo al servizio, in merito al quale ricordiamo anche che le Banche offrono diverse formule ai propri clienti sia per quanto concerne le cassette di sicurezza che i depositi chiusi.

I secondi sono strumenti utilizzati per proteggere beni preziosi le cui grandi dimensioni ne rendono impossibile l'inserimento in una normale cassaforte (pensiamo ad esempio a quadri di artisti celebri) e per quanto concerne il funzionamento e le modalità contrattuali sono simili alle cassette di sicurezza, sempre tenendo conto che il canone d'affitto varia in base allo spazio occupato.